La chiesa di Santa Maria di Ronzano sorge isolata in aperta campagna nei pressi dell'abitato di Castel Castagna, in provincia di Teramo, con i due Corni del Gran Sasso a fare da sfondo.
Un tempo annesso a un monastero benedettino, l'edificio religioso presenta una struttura a capanna spezzata dalle forme lineari messe in risalto dall'accostamento cromatico del cotto con la bianca pietra e racchiude all'interno preziosi affreschi del XII secolo.
Il ciclo pittorico che ricopre interamente l'abside centrale presenta nella parte superiore un grande Cristo Benedicente sorretto da angeli; più in basso, su tre livelli, è narrato l'Avvento di Gesù fino alla Passione.
Sulla parete di destra del transetto sono esposti, su due livelli, episodi del Vecchio e Nuovo Testamento come la Creazione del Mondo, il Peccato Originale, il Castigo di Adamo ed Eva, l'Annuncio ad Anna, lo sposalizio di Maria, la Presentazione di Gesù al Tempio.Sulla parete sinistra del transetto, dipinto in epoca più tarda, è rappresentato il Giudizio Universale con i Patriarchi che proteggono in grembo le anime degli eletti.
Su una colonna della fila di destra affiorano i resti di un piccolo affresco: un viso rassomigliante in modo straordinario all'immagine di Cristo impressa sul “Mandylion”.
Di Santa Maria di Ronzano non si conosce con certezza l'anno della fondazione ma è stata edificata certamente prima del 1184, data riportata in un documento papale relativo ad una disputa di alcuni possedimenti dove viene citata la chiesa.
Particolare è la terminazione lineare della chiesa che racchiude le tre absidi semicircolari, peculiarità architettonica unica in Abruzzo ma che è diffusa in Puglia dove viene datata intorno al XII secolo.
Le mura perimetrali presentano finestrature di varia grandezza e decorazioni, la più grande è sul retro: ha due colonnine con capitelli a palmetta e cornice decorata a tralci, la luce penetra attraverso la fitta traforazione della lastra di pietra che la chiude.
L'interno è disposto su tre navate con tetto di capriate a vista mentre il presbiterio è chiuso da una volta a crociera.
Nella chiesa è possibile ammirare il reliquiario della “Vera Croce” con un prezioso Crocifisso contenente un frammento della Croce del XIII secolo e una bellissima Madonna con Bambino policroma realizzata con un unico tronco d'ulivo del '300.
L'architettura ed il ciclo di affreschi di Santa Maria di Ronzano si pongono con originalità nel contesto dei monumenti religiosi abruzzesi grazie a influssi benedettini e bizantini e, forse, anche ad influssi d'oltralpe.