Questo è uno dei più bei tour fra le montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) che sarà percorso a bordo di un pulmino interamente su strade provinciali e statali. L'idea è quella di spostarci da un posto all'altro da dove è possibile fotografare i panorami fra i più belli d'Abruzzo. Di volta in volta vi guideremo nell'individuare la bella foto, nello scegliere la migliore inquadratura, nell'uso creativo dei parametri di scatto.
Ogni stagione offre spunti fotografici unici: montagne innevate, villaggi velati dai fumi dei camini, cieli tempestosi, fioriture sontuose, foreste impenetrabili, colori pastello dell'Autunno e, con un po' di fortuna, incontri magici con la fauna autoctona.
Il punto di incontro sarà al parcheggio nei pressi dell'uscita del casello autostradale di Pratola Peligna-Sulmona. Qui, lasciati i mezzi personali, col pulmino ci recheremo verso Cocullo per poi svalicare nel territorio di Ortona dei Marsi.
La prima sosta la faremo a metà salita nei pressi della grossa cava abbandonata. Qui il paesaggio spazia dalla vicina Cocullo in basso fino al Monte Genzana ed il villaggio di Castrovalva a sentinella della valle del Sagittario che si incunea fra le montagne di Scanno.
Riprenderemo la strada alla volta della galleria di Olmo di Bobbi dove ci fermeremo ancora: qui il panorama si estende dal monte Genzana fino alla catena del Gran Sasso che incornicia la Valle Subequana.
Svalicato l'Olmo di Bobbi si scende verso Ortona dei Marsi. Il bel paese è posto su un colle dalla forma conica sormontato dalla torre e i resti del castello. Oltre al panorama, andranno cercati particolari col teleobiettivo: finestre, tetti, panni stesi, fumo dei camini, il castello.
Ci addentreremo nella Valle del Giovenco che è una delle porte più suggestive del PNALM. Attraverseremo gli abitati di San Sebastiano e Bisegna anche qui alla ricerca di scorci e panorami ambientati fra le alte montagne del Parco Nazionale.
Arrivati al culmine della salita, dall'alto degli oltre 1300mt., potremo fotografare la Valle del Giovenco con l'abitato di Bisegna su uno sperone di roccia con allo sfondo tutte le catene di montagne che si intramezzano fino a quella del Gran Sasso. La vista è mozzafiato e per mitigare l'effetto delle foschie impareremo l'uso del filtro polarizzatore.
Fatte le foto scenderemo rapidamente verso la valle di Pescasseroli contornata di cime; attraversato il capoluogo del PNALM proseguiremo per la S.S. Marsicana lungo la valle racchiusa fra i monti Marsicano e Petroso. Una sosta la faremo addentrandoci brevemente nella Val Fondillo per fotografare le cime che racchiudono la valle che si incunea nel cuore del Parco.
Appena entrati nell'abitato di Villetta Barrea devieremo per raggiungere Civitella Alfedena.
Il borgo sorge alle pendici orientali del Monte Sterpi d'Alto, i toni scuri dei fitti boschi contrastano col bianco delle case in pietra.
Dal Piazzale di Santa Lucia è visibile da un lato il paese e il panorama sul Lago di Barrea dall'altro; con un poco di fortuna sarà possibile osservare e fotografare i lupi dell'area faunistica a ridosso del piazzale.
Ripartiremo scendendo verso il lago attraversandolo sul lungo ponte, da qui riprenderemo immagini del monte Marsicano, che ormai veste i toni del tramonto, e l'abitato di Villetta Barrea; verso sud avremo la veduta del lago dove si rispecchia il borgo di Barrea.
Continuando per la strada che costeggia il lago faremo una sosta sulla riva dove è presente una interessante vegetazione lacustre con giganteschi salici.
Proseguendo ancora faremo altre soste perché saranno numerosi gli spunti per belle immagini. Intanto sarà l'ora del tramonto, allora ci apposteremo nella parte alta del paese per cogliere i toni caldi del cielo all'imbrunire e i riflessi colorati sul lago.
Terminato quest'ultimo stage prenderemo la via del ritorno verso Sulmona e Pratola Peligna per concludere il giro.
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